Cospito, l’avvocato Albertini: “Stato di salute verso non ritorno, non riesce più a deambulare”
“42bis è come la tortura. Alfredo usato per dare segnale ad una specifica parte politica”
(Roma). “Stiamo tentando in tutti i modi di dimostrare l’assurdità, la sproporzione, l’atteggiamento punitivo di usare Alfredo per dare un segnale all’esterno. Il fatto vero non è quello di porre una limitazione così grave ad Alfredo ma una politica criminale per dare un segnale ad una specifica area politica. Tra l’altro agli anarchici vengono attribuite più volte come gli ispiratori delle rivolte nelle carceri come più volte affermato dall’ex procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho. E in molte interviste ritenuti, gli anarchici, al pari della mafia il vero problema in Italia. 42bis è come la tortura. Alfredo oggi in videoconferenza dal carcere di Opera era in sedia a rotelle. Sostanzialmente ora è un passo molto avanzato verso una criticità e un non ritorno, comunque non riesce più a deambulare”. Così Flavio Rossi Albertini, avvocato di Alfredo Cospito, intervenendo ad un incontro pubblico sul 41bis al cinema Aquila. (Marco Vesperini/alanews)
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