Covid, a Firenze preparati dopo la prima ondata
Il direttore di Medicina interna: “I ricoveri no Covid sono rimasti elevati”
CRONACA (Firenze). L’ospedale San Giovanni di Dio alle porte di Firenze ha affrontato l’emergenza con un elevato numero di posti letto per i contagiati dal coronavirus. “Abbiamo individuato dei reparti che si prestassero in qualche modo ad essere più isolati, nei quali abbiamo messo i pazienti affetti da Covid” racconta il direttore di Medicina Interna del nosocomio. “Abbiamo nell’ospedale di San Giovanni di Dio 74 letti destinati a pazienti Covid, si possono aggiungere altri letti in caso di necessità e per quanto riguarda l’area medica, abbiamo aperto 90 letti non Covid. Sono numeri rilevanti. Questo è un ospedale di diversi anni, per cui non è stato facile predisporre dei percorsi che distinguessero le zone cosiddette sporche da quelle pulite. Questo è un reparto di degenza, con un ingresso per pazienti e personale sanitario vestito, barricato, con tute, maschere, visiere, guanti. Poi il lavoro viene fatto all’interno con tutte le protezioni. E poi c’è un’uscita apposita per lo svestimento”. (e.delucia)
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