Covid, Iannaccone (San Raffaele): “Conseguenze cognitive simili alla demenza”
“Colpiti il 30% dei pazienti affetti dal virus, cause ancora sconosciute”
(Milano). La cosiddetta nebbia cognitiva è un disturbo soggettivo di memoria e di concentrazione”, spiega il Dottor Sandro Iannaccone, primario Riabilitazione Disturbi Neurologici Cognitivi-Motori all’Ospedale San Raffaele di Milano. “Questa patologia cognitiva è presente in circa il 30% dei casi di pazienti affetti da Covid, i sintomi sono simili a quelli della demenza senile e possono perdurare diversi mesi”, continua il Neurologo. “Le cause di questo fenomeno sono al momento sconosciute, ipotizziamo che non sia un attacco diretto del virus ma che si tratti di una mancata ossigenazione al cervello. Non è da escludere”, ha infine concluso lo specialista, “che possano esserci dei collegamenti anche con l’elevato stress psicologico che subiscono le persone infettate in maniera grave dal Sars-Cov 2”. (f.maviglia)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Automotive, la Cisl a margine del tavolo al Mimit: "Incontro positivo, serve patto per la…
Automotive, Bombardieri: "Da ministro nessuna notizia su Stellantis, servono risposte" "Abbiamo la necessità di dare…
Automotive, la Cigl a margine del tavolo al Mimit: "Piano industriale a che punto è?"…
Intelligenza Artificiale, Giorgetti: "Non diventi strumento di dominazione, a pagare sarà la gente" "La cyberguerra…
Medio Oriente, Giorgetti: "Pace è soluzione necessaria anche per economia italiana" "Canale di Suez e…
Teva premia 5 associazioni impegnate in umanizzazione delle cure A Milano consegnati gli Humanizing Health…