Covid, in Campania ripartono le scuole. Anp: “Ora le Asl ci supportino”
“Con dad inadeguatezza dello Stato e forte rischio dispersione”
(Napoli). “I dirigenti scolastici sono molto preoccupati per la riapertura. Viene demandata a loro la responsabilità di stabilire se i bambini possano o meno venire a scuola e mi è parsa una cosa poco opportuna. Una cosa però è certa: la didattica a distanza nell’infanzia è veramente complicata. Noi rispetteremo i protocolli, coadiuvati dal medico e con la speranza che le Asl ci supportino. Il vero problema è stata la latitanza delle Asl che non erano assolutamente preparate. La dad pone un problema molto serio: a farne le spese sono i ceti sociali meno abbienti. Non tutte le famiglie sono in grado di garantire dispositivi ai propri figli e l’intervento dello Stato è stato insufficiente. Ci sono alcune scuole dove si è vista una dispersione scolastica del 30% – 40%. C’è una responsabilità enorme da parte dello Stato che, alla fine, ha messo semplicemente una pezza: l’anno scorso tutti promossi”. Così il prof. Francesco De Rosa, presidente regionale campano dell’Associazione nazionale presidi. (Luca Leva/alanews)
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