Covid, in Piemonte già licenziati precari Sanità: “Bomba che sta per scoppiare”
“Situazione drammatica, Cirio chiede confronto solo su organi di stampa”
(Torino). “La situazione è drammatica, il problema di fondo sono i livelli occupazionali in Sanità: il servizio deve rimanere in equilibrio e i licenziamenti che stanno già avvenendo mette a rischio il sistema assistenziale. Chiediamo che si parli seriamente di stabilizzazione, denunciamo ancora una volta questa situazione che ci fa scontrare con la Regione – così Nazzareno Arrigò, segretario Asl To3 e rsu, al presidio dei sindacati sotto il Consiglio Regionale del Piemonte per i precari della Sanità – Cirio ha chiesto un fronte comune sugli organi di stampa ma la realtà è che ieri siamo stati convocati ufficiosamente dalla direzione dell’Asl To3 che ci ha comunicato una cessazione di contratti già questo mese di 50 persone, 68 verranno licenziati a giugno, quindi bisogna capire che cosa si intende per non lasciare indietro nessuno. La Sanità regionale è una bomba che sta per scoppiare e passa di mano in mano”. (Sara Iacomussi/alanews)
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