Covid, lo studio su interferoni e autoanticorpi mostra chi rischia forme gravi
Casari (San Raffaele): “Lavoro che consentirà individuazione e cura dei soggetti a rischio”
(Milano). “Gli studi pubblicati su Science Immunology identificano delle varianti geniche e degli autoanticorpi che inibiscono la risposta immunitaria al Sars-CoV2 facilitando così lo sviluppo di forme gravi della malattia. Per quanto riguarda la genetica, abbiamo analizzato e scoperto alcune mutazioni genetiche che indeboliscono la risposta immunitaria al virus e spiegano i casi gravi nei pazienti maschi più giovani, per fortuna rari. Per gli anziani invece si è evidenziato come una presenza massiccia di autoanticorpi finisca per inattivare la risposta immunitaria. Sapere, con semplici analisi di laboratorio, quali soggetti sono a rischio permetterà cure immediate e mirate”. Così il professor Giorgio Casari, genetista del San Raffaele di Milano, spiega i lavori pubblicati su Science Immunology sulla predisposizione a forme gravi di Covid-19. (Luca Perillo/alanews)
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