Covid, Parolin: “Sindrome capanna? Servono investimenti strutturali e duraturi”
Ordine Psicologi: “Su giovani bisogna farsi carico di misure preventive necessarie”
(roma). “Della sindrome della capanna si è iniziato a discutere nella prima fase del lockdown. Si tratta di questo bisogno di ‘ritirarsi’ per proteggersi dalle difficoltà. Una sindrome che può comportare una serie di problematiche, soprattutto se noi pensiamo in termini progettuali alla società che verrà. In questo senso riteniamo che sia arrivato il momento di mettere in campo investimenti strutturali e duraturi per rispondere a un bisogno emergente molto concreto.” A dirlo Laura Parolin, vicepresidente del Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi. La sindrome che colpisce in giovani, “è un contesto che non è colpa di qualcuno, in questo caso della ministra Azzolina con la DAD, ma di un sistema che non vuole farsi carico delle ricadute di alcune misure preventive che spesso sono necessarie in alcuni momenti.” (Teresa Ciliberto/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Manovra, Cgil e Uil sotto il Marco Aurelio in Campidoglio: "Un Paese senza futuro non…
Femminicidio Latina, il padre e marito delle vittime: "Voglio che Sodano marcisca in prigione" L'ex…
Craxi, 'mai come quest'anno è difficile il dialogo mediterraneo' 'Serve la prospettiva reale dei due…
Nimrod Goren a Roma: "Il Paese è diviso sul futuro di Gaza" L'analista israeliano ai…
Napoli celebra Maradona a 4 anni dalla morte: fumogeni rossi avvolgono lo stadio I tifosi…
Morte Ramy Elgaml, gli incendi e i fuochi d'artificio nel quartiere Corvetto I disordini nella…