Covid, “Piacenza una delle province con i dati più bassi in Italia”
Regione E-R in zona Rossa. Il dg di Ausl Piacenza: “149 positivi ogni 100mila abitanti. Buona la situazione negli ospedali”
CRONACA (Piacenza). A Piacenza una delle poche province dell’Emilia Romagna che fino alla scorsa settimana insieme a Parma e Ferrara era ancora in zona arancione, oltre a Reggio Emilia in arancione scuro, ha una “situazione epidemiologica buona e stazionaria”. Lo ha detto il direttore generale di Ausl Luca Baldino, nell’incontro settimanale con la stampa. Sono stati 427 i nuovi positivi in una settimana, numero uguale a quello registrato nella precedente. “L’Emilia Romagna – ha detto Baldino – ha iniziato ad arrestare la drammatica corsa che vede un aumento dei positivi del 3 o 4 per cento. La Lombardia è al 7 per cento mentre l’Italia al 9. Piacenza si conferma essere la provincia con i numeri tra i più bassi in Italia con 149 positivi ogni 100mila abitanti”. Da lunedì 15 marzo l’intera regione è entrata nella fascia rossa e “ci aspettiamo un incremento questa settimana per poi vedere i numeri calare portando Piacenza in una situazione discreta di sicurezza”, ha detto il dg di Ausl. I tamponi positivi nell’ultima settimana hanno raggiunto la soglia del 3,7 per cento. “Buona la situazione nelle Cra dove è stato è stato riscontrato un ‘basso positivo’ tra gli operatori: probabilmente era già stato contagiato e i nostri tamponi sensibili hanno rilevato alcune tracce ma non è infettivo – ha assicurato Baldino -. Situazione tranquilla negli ospedali: eravamo in ansia per i segnali di incremento che fortunatamente non hanno confermato la tendenza al rialzo. I ricoveri sono stazionari: circa 105 al giorno con 10 pazienti in terapia intensiva, di cui 2 trasferiti da Bologna. Aumentati i decessi: +4”. (Leonardo Trespidi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui