Covid, Protesta del trasporto turistico al Mit: “Per noi i bus come secondi figli”
“Chiediamo al Governo un fondo perduto sull’intero fatturato del 2019”
(Roma). “Qui in piazza ci sono proprietari di aziende di trasporti che rischiano la chiusura. Siamo al collasso. Chiediamo al Governo un fondo perduto sull’intero fatturato del 2019”. Così Pasquale D’Agostino, titolare di una società di trasporti di Napoli. “I pullman stanno diventando ferro vecchio. Non ce la facciamo più. Stiamo qui da un anno a gridare: aiutateci! Gli autobus per noi sono come dei secondi figli”, ha dichiarato Luigi Acierno, titolare di un’azienda di Avellino. “Abbiamo bisogno di un ristoro che non vada a incidere sul codice Ateco ma generalizzato, che vada a coprire le perdite. È importante che il Governo capisca che i ristori non si erogano elemosinando”, ha detto Gennaro Lametta, direttore ACNCC. (Lorenzo Sassi/alanews)
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