Covid, Uil: “Scelta politica della Regione Piemonte di non assumere precari Sanità”
“Esiste lo strumento, il Decreto Calabria, ma non si vogliono trovare risorse nel bilancio”
(Torino). “Saremo in presidio sotto la Regione Piemonte per portare avanti la nostra protesta rispetto all’attuale impossibilità di dare seguito alla stabilizzazione del personale precario della Sanità. La situazione è drammatica, parliamo di grossi numeri: gli stabilizzabili sono circa 1200 operatori – così Antonio Di Capua, segretario regionale Uil Fpl del Piemonte, presentando il presidio di giovedì 21 aprile per i precari della Sanità – Si tratta di portare a casa un diritto sacrosanto dei lavoratori e in più mantenere in piedi la possibilità di assumere personale nel momento in cui riscontriamo carenza di personale. Dalla Regione è stato detto che in questo momento non si assume la responsabilità politica nell’ambito del bilancio per trovare le risorse, anche se lo strumento esiste ed è il Decreto Calabria. È una scelta politica”. (Sara Iacomussi/alanews)
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