Covid, Zini: “Ristoratori stremati, ci auguriamo che tutto questo non sfoci in violenza”
“Situazione drammatica, servono riforme strutturali perché viviamo nell’incertezza”
(Milano). “Una categoria stremata quella dei ristoratori e ogni giorno che passa è sempre più difficile. Queste aperture, chiusure e continui cambiamenti di colore delle regioni mettono in seria difficoltà un comparto che è in sofferenza. Una piazza che sta esplodendo. Siamo imprenditori che fanno davvero molta fatica a capire che cosa succederà in futuro. Noi ce la stiamo mettendo tutta ma la situazione è al limite e ci auguriamo che tutto questo non sfoci in violenza e nel non rispetto delle regole. Certo che bisognerà pensare anche a delle riforme strutturali che ci garantiranno a medio-lungo periodo delle situazioni che potrebbero facilitare le riaperture dei nostri esercizi commerciali”. Così Alfredo Zini, ristoratore e presidente del Club Imprese Storiche di Confcommercio analizza la situazione della categoria colpita dal Covid. (Antonio Lopopolo/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Roma - Eintracht, scatta il piano sicurezza: transenne in centro storico Timore di scontri in…
Milano, presidio per liberazione attivista filo-palestinese Abdallah: "Contro Nato e sionismo" Il cittadino libanese è…
Almasri, Messina: "Nessuna fuga, rispettiamo la magistratura anche se non rispetta il governo" "Magistratura politicizzata…
Almasri, le vittime dei lager libici alla sala Stampa della Camera dei deputati (ENG) Presenti…
Almasri, Sisto: "Informative saltate? Con avviso di garanzia avrei fatto lo stesso" "Ora le opinioni…
Almasri, la testimonianza delle vittime dei lager libici: "Torturati, ci ha colpiti personalmente" "Rilasciare una…