Cpr Milano, Naga: “Persone visibilmente sotto effetto di psicofarmaci”
Nadia Florio: “Siamo arrivati fino al TAR per chiedere di visionare cartelle cliniche”
(Milano). “Il più delle volte siamo riusciti ad ottenere le cartelle cliniche dei trattenuti tramite ricorso. A loro e agli avvocati viene negata questa possibilità. Quando ci sono giunte abbiamo notato che in molti casi si registra un crescendo di malattia che viene sopito con gli psicofarmaci senza che questi vengano prescritti. Nelle cartelle leggiamo Rivotril e Lyrica, spesso con firme illeggibili o senza firme. Ci sono anche casi in cui gli psicofarmaci compaiono dal nulla, sospesi e sostituti. O situazioni in cui la persona si ritrova un accesso al pronto soccorso e un referto in cui è scritto che le forze dell’ordine riferiscono al personale sanitario che la tal persona prende Lyrica, e simili. Abbiamo visto persone barcollanti, ciondolanti, mezzi addormentati, sotto visibile effetto di psicofarmaci. Anche ad occhio nudo si capiva molto bene”. Questa la testimonianza della volontaria dell’associazione Naga, Nadia Florio, entrata nel Cpr di via Corelli il 2 marzo 2023. (Nicoletta Totaro/alanews)
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