Cpr Ponte Galeria, Accardo (LasciateCIEntrare): “Suicidio di Sylla è crimine di Stato”
“Ai 14 arrestati per la protesta non è stata data possibilità di contattare avvocati di fiducia”
(Roma). “Dopo tre giorni dall’urlo di Ousmane Sylla che si suicida per la violenza di sistema siamo in piazza tutti insieme con i movimenti romani per richiedere verità e giustizia. Il suicidio che noi chiamiamo crimine di Stato non dipende da un uomo che dalla sera alla mattina decide di ammazzarsi ma da un sistema violento che fin dal suo arrivo non ha tenuto conto di Ousmane Sylla come una persona. Ci chiediamo tutti come mai sia stato trattenuto in un Cpr lui che aveva problemi psichici come detto dal suo avvocato. La comunità della Guinea sta cercando la famiglia perché oggi non si sa se sia stata raggiunta per comunicare la morte. Per i 14 arrestati si parla di un ritardo di assistenza e viene accusato chi non solo ha certo di salvargli la vita. Gli avvocati di fiducia degli arrestati non sono neanche stati avvertiti”. Così Yasmine Accardo (LasciateCIEntrare), a margine del presidio contro i Cpr e per la morte di Osumane Sylla nel Cpr di Ponte Galeria a Roma. (Marco Vesperini/alanews)
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