Cpr Torino, sindacato Polizia: “110 simulazioni di tentati suicidi in due mesi”
“In un anno 10 rimessi in libertà, ora ospiti emulano per uscire”
(Torino). “Dopo che il primo ha provato a simulare un suicidio e ha visto che è stato messo in libertà gli altri ospiti lo hanno emulato e quindi sempre di più ci sono extracomunitari che simulando un suicidio tornano in libertà. Parliamo di pregiudicati. L’altro anno si parlava di dieci rimessi in libertà per problemi di salute, solo negli ultimi due mesi sono diventati 110 – così Eugenio Bravo, segretario torinese della Siulp, il sindacato di polizia che oggi ha denunciato le condizioni all’interno del Cpr – L’unica motivazione è la libertà. Sono stupratori, rapinatori, spacciatori, radicalisti islamici. Si cerca di adottare tutti i criteri possibili per evitare le tragedie, si può sempre migliorare ma ora bisogna capire cosa devono fare i poliziotti per evitare denunce”. (Sara Iacomussi/alanews)
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