Crollo Firenze, la figlia di una vittima: “Dopo nove mesi ancora nessun colpevole”
Rym Toukabri: “Quello che è successo a mio padre potrebbe accadere a chiunque”
Cronaca (Firenze). Stamattina nella sede della Misericordia di Firenze sono stati consegnati i fondi raccolti in questi mesi per i familiari delle vittime del crollo nel cantiere dell’Esselunga lo scorso 16 febbraio. Rym Toukabri, figlia del tunisino di 56 anni, Mohamed, una delle vittime: “Ad oggi noi ancora stiamo aspettando, abbiamo preso gli avvocati ma stiamo aspettando di capire cosa è successo perché non abbiamo ancora risposte, non sappiamo chi è il colpevole e stiamo ancora aspettando giustizia perché è stato un dolore per tutta la famiglia, ma siamo ancora al punto di partenza. Non ho molto da dire, so quello che sapete voi. Sappiamo che si stanno facendo le indagini però ad oggi non abbiamo neanche una risposta, non sappiamo a chi attribuire la colpa. So che quello che è successo a mio padre potrebbe succedere anche ad altre persone e sono cose che non dovrebbero accadere di più”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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