“Abbiamo ospitato i responsabili di piattaforme belghe, spagnole e anche una italiana che nasce, però, in Francia. Ha molte potenzialità (il crowdfunding, ndr) tanto che la Commissione Europea ha intenzione di regolarizzarlo e introdurlo come strumento finanziario complementare nella politica di coesione. Questo è importante perché sappiamo che nel post 2020 la politica di coesione subirà dei tagli e quindi bisogna fare in modo di non perdere le potenzialità tali da far crescere le regioni meno sviluppate di tutta Europa. Gli esempi vanno dall’agricoltura al sociale, ma riguardano soprattutto l’autoimprenditorialità e le start-up. E ci siamo focalizzati sul civic crowdfunding e quindi sull’interazione della ‘folla’ con gli enti locali, in particolare con le Regioni. Infatti è nato un gruppo che mette insieme le piattaforme con le autorità di gestione regionali”. Così Rosa D’Amato, eurodeputata del Movimento Cinque Stelle, che ha organizzato un evento al Parlamento Europeo dedicato al crowdfunding.(Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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