Cucchi depistaggi, Di Sano e Labriola no parte civile. Legale: “Questione tecnica”
Avv. Carta: “La nostra tesi rimane sempre quella: furono eseguiti degli ordini”
(Roma). “Non sono stati ammessi come parti civili” i carabinieri imputati nel processo sui depistaggi per il caso Cucchi, così l’avvocato dei carabinieri Di Sano e Labriola spiegando la decisione del giudice monocratico del tribunale di Roma che ha respinto la richiesta avanzata dai due militari dell’Arma. “Rimaniamo nel processo come imputati. È una estromissione sul punto giuridico Non si può essere contemporaneamente imputati e parte civile. La nostra tesi rimane sempre quella: furono eseguiti degli ordini”, spiega l’avvocato Giorgio Carta. (Roberta Benvenuto/alanews)
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