Cucchi, pm: “Il pestaggio di Stefano degno di teppisti da stadio”
“Quali due schiaffi, pestaggio violentissimo contro persona fragile e sottopeso”
(Roma). “Non fu uno schiaffo, ma un pestaggio degno di teppisti da stadio contro una persona fragile e sottopeso. Di questo stiamo parlando, non di altro”. Lo ha detto nella sua requisitoria il pm Giovanni Musarò, al processo sulla morte di Stefano Cucchi. “Ci furono due battibecchi con D’Alessandro. Dopo un calcio e uno spintone Cucchi cade e sbatte a terra il sedere e la nuca, prende un calcio violentissimo in faccia o alla nuca che gli provoca una frattura alla base del cranio”, ha aggiunto Musarò descrivendo il presunto pestaggio. (Roberta Benvenuto/alanews)
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