CV, Venturi: “Scampagnate di Pasqua atto scellerato, controlli serrati”
Il commissario all’emergenza: “Dati positivi, nel week-end zero ricoveri in terapia intensiva a Piacenza”
CRONACA (Bologna). “È una settimana del tutto delicata quella iniziata oggi (lunedì 6 aprile, ndr): l’andamento dell’epidemia dipende dai nostri comportamenti. I controlli saranno più serrati anche agli ingressi autostradali. Pensare di andare a farci la scampagnata sarebbe un atto scellerato, considerando i risultati che stiamo ottenendo con fatica”. Parole del commissario regionale all’emergenza coronavirus in Emilia-Romagna, Sergio Venturi, durante l’aggiornamento dei dati relativi al numero di decessi e contagi. “A Piacenza nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 aprile, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza non vi sono stati ricoveri in terapia intensiva e in questi giorni non si sono resi necessari trasferimenti di pazienti in altri ospedali della Regione. Un momento che aspettavamo da tanto tempo ed è un dato positivo testimone di una curva che incomincia a prendere una pendenza maggiore verso il basso”.
17.556 casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, 467 in più rispetto a ieri: un aumento tuttavia contenuto se paragonato a quello dei giorni scorsi (tra sabato e domenica, infatti, l’aumento era stato di 549 unità). E sono 72.163 i test effettuati, 2.177 in più. Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione. Complessivamente, sono 7.795 le persone in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi, che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (317 in più rispetto a ieri). 372 le persone ricoverate in terapia intensiva: due in meno rispetto a ieri, così come continuano a diminuire i ricoverati nei reparti non di terapia intensiva, che oggi sono 3.804 (-35). In calo anche i decessi: 57, purtroppo, quelli nuovi – di cui 31 uomini e 26 donne – ma il giorno prima erano stati 74); il numero complessivo sale così a 2.108. Continuano, nel frattempo, a salire le guarigioni, che raggiungono quota 2.397 (196 in più rispetto a ieri), 1.432 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione; 965 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi. Per quanto riguarda i decessi, per la maggior parte sono in corso approfondimenti per verificare se fossero presenti patologie pregresse. I nuovi decessi riguardano 10 residenti nella provincia di Piacenza, 13 in quella di Parma, 8 in quella di Reggio Emilia, 6 in quella di Modena, 11 in quella di Bologna (nessuno nel territorio imolese), 2 in quella di Ferrara, 1 nella provincia di Forlì-Cesena (a Forlì), 6 in quella di Rimini. Questi i casi di positività sul territorio, che invece si riferiscono non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 2.936 Piacenza (44 in più rispetto a ieri), 2.317 Parma (42 in più), 3.167 Reggio Emilia (101 in più), 2.691 Modena (82 in più), 2.300 Bologna (93in più), 317 Imola (3 in più), 510 Ferrara (22 in più), 728 Ravenna (20 in più), 1.015 Forlì-Cesena (di cui 546 Forlì, 20 in più rispetto a ieri, e 469 a Cesena, 18 in più), 1.575 Rimini (22 in più). (Leonardo Trespidi/alanews)
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