Da cava etrusca a rifugio antiaereo: la rinascita dello storico Necci
Al Pigneto la scoperta del sotterraneo, oggi recuperato e restituito al quartiere
(roma). Nato in antichità come cava di pozzolana, in epoca ottocentesca divenne una cantina vinicola e durante la Seconda Guerra Mondiale fu utilizzato come un rifugio antiaereo. Il Necci, storico bar del Pigneto, nella periferia di Roma, inaugura il suo inedito ipogeo, uno spazio sotterraneo che ad oggi viene restituito al quartiere. Nel 2021 il sotterraneo ‘rivede la luce’ grazie al ritrovamento e al recupero da parte di Agathe Jaubourg e Massio Innocenti, gestori del Necci. Le planimetrie del locale mostravano da sempre uno spazio sottostante al bar e questo, unito ai racconti degli storici abitanti del quartiere, ha alimentato la curiosità, portando alla scoperta dell’ipogeo. Gli spazi sono divisi in tre macro aree, sono stati bonificati e resi agibili così da poterli utilizzare come cantina, ma all’occorrenza anche per degustazioni di drink e la mescita di più pregiate bottiglie di vino. (Teresa Ciliberto/alanews)
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