Da Firenze parte il simulatore di contagi del Cnr
Bernaschi: “L’obiettivo è valutare le conseguenze di certe restrizioni”
CRONACA (Firenze). Studiare il fenomeno dell’epidemia e le soluzioni per contrasarne la sua diffusione attraverso lo studio di spazi ben definiti, dove è possibile attuare misure di restrizione e sapere in anticipo i risultati. Il gruppo di ricerca del Cnr, diretto dal dottor Massimo Bernaschi ha realizzato un simulatore di contagio adattabile a contesti circoscritti, con la disponibilità di dati aggiornati. “Abbiamo scelto Firenze perché è abbastanza grande, ma non troppo grande come Roma o Milano, e aveva già disponibili una serie di dati che ci permettono di fare simulazioni con un elevato grado di precisione” spiega il dottor Bernaschi. “L’obiettivo del simulatore è quello di andare a individuare casi ben definiti, a esempio aree pubbliche, come parchi, giardini e grandi piazze. Con il Comune di Firenze è stata firmata velocemente una convenzione per formalizzare questo passaggio di informazioni e l’idea è quella di fornire uno strumento che permetta di capire cosa succede se uno prende una certa decisione, come influisce sulla diminuzione del contagio. Avremo così vari scenari, naturalmente le decisioni rimangono in mano a chi ha questa responsabilità. Non abbiamo avuto problemi di riservatezza, sono dati che non impattano sul singolo cittadino. Abbiamo utilizzato dati forniti dall’Istat, per esempio per quanto riguarda la distribuzione dei nuclei familiari a Firenze, tutti dati anonimi. Siamo in una fase ormai avanzata di test di questo simulatore. Verrà rilasciato in formato open source, in modo che tutti quanti possano utilizzarlo sulle proprie risorse e speriamo poterlo utilizzare anche in altri contesti”. (e.delucia)
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