Da Ponte Vecchio la marcia dei ristoratori su Roma
Gianfranco Vissani: ’Forse era meglio non riaprire”
CRONACA (Firenze). Da Ponte Vecchio a Firenze parte stamattina la marcia di 10 giorni dei ristoratori in difficoltà verso Palazzo Chigi. Si sono dati appuntamento sul luogo simbolo di questo 4 novembre, anniversario dell’alluvione di Firenze, per dare un segnale forte al governo, per chiedere ristori adeguati alla crisi che stanno vivendo. ’Il credito d’imposta è assolutamente insufficiente. Chiediamo di poter pagare l’affitto in base al fatturato reale” spiega Jessica Caprarella dell’Associazione Ristoratori Toscani, organizzatrice della manifestazione. ’Il governo ci deve dare una risposta. Bisogna allungare i finanziamenti del fondo di garanzia. Con una pandemia che durerà fino a giugno probabilmente, come facciamo a ripagare questi finanziamenti. Bisogna allungarli almeno fino a 10 anni”. Sul luogo della manifestazione anche lo chef stellato Gianfranco Vissani che dichiara “Lo Stato non sta facendo abbastanza, dobbiamo accantonare il debito pubblico. Quando il 16 maggio abbiamo riaperto, nessuno doveva riaprire. Forse era la cosa migliore”. (e.delucia)
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