Dad solidale, alla sanità un modello per gli alunni con disabilità
Una madre: “Grazie a loro mio figlio al passo con gli altri”
(Napoli). “Il problema degli alunni con disabilità è un problema enorme e la prima fase di integrazione dovrebbe avvenire in classe con il resto dei ragazzi – racconta Gea Bianco, un’educatrice del centro educativo “La casa dei Cristallini” nel quartiere sanità – In questa seconda fase alcune scuole hanno attivato un meccanismo di sostegno in presenza a scuola, ma senza il resto della classe. Così abbiamo pensato di sostenere questi ragazzi nei nostri centri con gli stessi operatori che normalmente li seguivano durante le ore pomeridiane”.
“Mio figlio ha qualche piccolo problema perchè è nato prematuro – ha raccontato Tina, la madre di un bambino con lievi disabilità che frequenta il centro – ed oggi, grazie a loro, anche lui è in grado di fare la didattica a distanza pur avendo delle difficoltà” (Luca Leva/alanews)
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