Dal Corso, la sorella: “Ci hanno negato autopsia due volte ed hanno fornito documentazione scarsa”
“Non si sarebbe mai ucciso, era andato ad Oristano per colloquio con la figlia”
CRONACA (Roma). “Il 4 ottobre è stato portato nel carcere di Massima ad Oristano dove doveva avere un processo vecchio. Poteva seguirlo in videoconferenza, è andato per poter fare il colloquio con la figlia che abita ad Oristano. Il 12 ottobre mi chiamano dal carcere di Oristano dicendomi che mio fratello non c’era più. Ho consultato l’avvocato e ci sono state fornite documentazioni scarse a partire da quella fotografica. Per questo abbiamo chiesto l’autopsia, per togliere dubbi. Ci è stata rifiutata dal PM due volte. Dopo mesi è sbucato fuori un taglierino perché allora impiccarsi?” Così Marisa Dal Corso, sorella di Stefano Dal Corso, detenuto del carcere di Oristano deceduto l’ottobre scorso in circostanze da chiarire. (Stefano Chianese/alanews)
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