Dal Corso, l’avvocato: “Esperti delle Federico II hanno ipotizzato strangolamento e dubbi su orari”
“Mancano foto di Stefano svestito per vedere eventuali ecchimosi”
CRONACA (Roma). “Dalla documentazione che ci hanno fornito risultano 15 foto. In tutte quante Stefano era vestito. Mi è sembrato anomalo, non permette di capire se vi fossero colpi oltre quello sul collo. Nella diagnosi di morte che non è firmata da nessuno leggo causa del decesso, causata dalla rottura dell’osso del collo. Tutti i medici legali che ho consultato mi hanno detto che è riscontrabile solo grazie a Tac o autopsia. Esperti della Federico II ipotizzano uno strangolamento e che la morte possa essere avvenuta anche 12 ore prima” Così l’avvocato della famiglia Dal Corso, Armida Decina, in merito al caso di Stefano Dal Corso detenuto del carcere di Oristano deceduto l’ottobre scorso in circostanze da chiarire. (Stefano Chianese/alanews)
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