Roma, 5 aprile – Con il nuovo Codice della Strada, l’attenzione sulla sicurezza stradale si intensifica, specialmente contro la distrazione causata dall’uso del cellulare alla guida. Nei primi tre mesi, ritirati 17.607 patenti. Registrato un calo del 20,4% delle vittime
Negli ultimi mesi, l’Italia ha vissuto un cambiamento significativo nel panorama della sicurezza stradale, grazie all’introduzione del nuovo Codice della Strada. Secondo un rapporto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), tra il 14 dicembre 2024 e il 13 marzo 2025 sono state ritirate ben 17.607 patenti, un dato che evidenzia un’azione mirata per contrastare comportamenti pericolosi alla guida, in particolare l’uso improprio del cellulare.
Distrazione alla guida: un problema serio
Il nuovo Codice della Strada si è concentrato su uno dei problemi più gravi legati alla sicurezza stradale: la distrazione alla guida. L’uso del cellulare è emerso come la principale causa di ritiro delle patenti, con un totale di 8.912 patenti ritirate per questo specifico reato. La necessità di combattere questa piaga è diventata sempre più urgente, considerando che le statistiche mostrano come la distrazione sia un fattore chiave in molti incidenti stradali. Gli esperti di sicurezza stradale avvertono che l’uso del cellulare può compromettere drasticamente la capacità di reazione del conducente, mettendo a rischio non solo la vita del guidatore, ma anche quella degli altri utenti della strada.
Uso di sostanze e politiche di tolleranza
In merito alla sicurezza legata all’uso di sostanze come alcol e droghe, il Ministero ha voluto chiarire che non ci sono stati cambiamenti nei limiti di tolleranza e che non vi è stata una “caccia” indiscriminata ai trasgressori. Infatti, i dati mostrano che solo l’1,7% dei controlli ha portato a sanzioni per guida in stato di ebbrezza, mentre solo lo 0,2% per guida sotto l’effetto di stupefacenti. Questi numeri suggeriscono che, sebbene il fenomeno delle sostanze alla guida sia una problematica da non sottovalutare, le politiche attuate con il nuovo Codice non hanno generato un incremento delle sanzioni per questi comportamenti.
Risultati incoraggianti e strategie future
I primi tre mesi dall’entrata in vigore del nuovo Codice hanno portato a risultati incoraggianti, con una diminuzione del 20,4% delle vittime degli incidenti stradali, corrispondente a 61 vite salvate. Anche il numero di feriti è calato dell’8,8%, mentre gli incidenti complessivi sono diminuiti del 5,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi dati evidenziano come le nuove misure stiano iniziando a dare i loro frutti, contribuendo a una maggiore sicurezza sulle strade italiane.
La strategia del governo mira a mantenere alta la pressione sui comportamenti a rischio, puntando su una maggiore educazione e sensibilizzazione. Si prevede che l’implementazione di campagne informative e formative possa ulteriormente ridurre il numero di incidenti, incoraggiando un comportamento responsabile tra i conducenti.