Difende gli studenti per un controllo antidroga: “La preside ora mi ha denunciato”
Il professore: “Sono andato in aspettativa, non potevo più rimanere in quella scuola”
CRONACA (Torino). “A novembre c’è stato un controllo della polizia, con un controllo antiincendio sono entrate quattro camionette dei Carabinieri, hanno perquisito le aule e le robe degli studenti. Ho denunciato il fatto sui social perché i miei ragazzi non stavano bene. Per questo motivo sono stato denunciato per diffamazione e all’Ufficio Scolastico Regionale. Un amministrativo mi ha chiesto: sei con noi o contro di noi? Ora risulta che sono stato io ad averlo aggredito – così Simone Zito, ex professore dell’Istituto Enzo Ferrari di Susa, nel torinese, che a seguito di una retata anti droga è stato denunciato per aver manifestato contrarietà – Non ho avuto alcuna sanzione, mi è arrivata una seconda segnalazione ora e negli atti risulta che la preside mi ha denunciato. Quando sono stato accusato di minacce ho capito che quello non era il posto per me e non ho più trovato la serenità nell’insegnare ai miei ragazzi e mi sono messo in aspettativa, non percependo più lo stipendio. Ho avuto anche delle conseguenze fisiche di salute, adesso gli avvocati avranno un costo. Il Governo? Sono due questioni separate, i problemi in quella scuola erano precedenti, ma sicuramente un Valditara al Governo non aiuta a creare solidarietà. La questione legale andrà avanti, a luglio dovrei prendere la cattedra perché sono primo in concorso e mi spiace molto perché vorrei rimanere in Val di Susa, però bisogna vedere dove ci sarà una cattedra, sicuramente non quella al Ferrari”. (Sara Iacomussi/alanews)
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