Difensore Civico Toscano: “2020, aumentano le istanze dei cittadini”
Digital divide: “Nel lockdown, bimbi nel bosco a cercare la linea internet”
CRONACA (Firenze). Nel palazzo del Consiglio regionale della Toscana è stato fatto il punto della situazione sull’attività svolta dal Difensore Civico in questo 2020. Un anno in cui sono aumentate le istanze da parte dei cittadini, in maniera esponenziale vista la percezione dei problemi riguardante le bollette da pagare, le spese domestiche, che ha avuto un peso molto consistente nei bilanci familiari. “Siamo a 1940 istanze dei cittadini al 23 dicembre” racconta il Difensore Civico Sandro Vannini. “Supereremo abbondantemente le 2000 rispetto all’anno precedente. Nonostante il lockdown, che nella fase iniziale ha rallentato la presentazione delle istanze. Poi sono risalite in maniera esponenziale, soprattutto ora nella fine dell’anno, sul tema del Covid e della Sanità, tutti i problemi sia individuali che di natura generale. Il problema principale è stato quello delle tariffe. Il contenzioso sulla luce e sull’energia è più difficile da risolvere perché il gestore è lontano”. Il Difensore Civico toscano sottolinea che è “molto sentito il digital device nel nostro territorio, bambini nel mezzo del bosco a cercare la linea internet, lavoratori in smart working senza corretto funzionamento, intere zone con grande difficoltà”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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