Disturbi alimentari e comportamentali: perdita d’identità nei giovani post Covid
Associazione Arpea Onlus spiega l’eredità della pandemia
(roma). Scuole chiuse, sport e socialità negata. Negli ultimi tempi sui giornali leggiamo di risse tra giovani che si danno appuntamento, ragazzi giovanissimi ritrovati morti suicidi per una sfida social o rabbia inspiegabile che spinge un ragazzo ad accoltellare una giovane runner: ma tutto questo è conseguenza della pandemia? Si, “gli adolescenti purtroppo sono quelli che più di tutti hanno sofferto e sacrificato durante questo ultimo anno”. A parlare è Daniela Cardamoni, presidente dell’Associazione Arpea Onlus, che si occupa spesso di assistere psicologicamente giovani e giovanissimi nella Capitale. Tra le eredità di questa pandemia che più di frequente la dottoressa e la sua equipe si trovano ad affrontare durante gli incontri con i ragazzi ci sono i disturbi alimentari e comportamentali, legati sicuramente al continuo isolamento e all’attaccamento quasi ‘morboso’ con tutto ciò che è video o legato ai social network. (Teresa Ciliberto/alanews)
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