Docenti “esiliati” in presidio contro la Buona Scuola
“Qualcuno ci rema contro”
(Napoli). “La buona scuola ci ha dato un posto di lavoro a centinaia di chilometri dalle nostre case. Dopo quattro anni siamo ancora qui a protestare affinché vengano applicate quelle strategie che ci permettano di rientrare: posti in deroga, trasformazione dell’organico di diritto in organico di fatto e corsi di sostegno per tutti finanziati dal Miur. Siamo tutti fuori regione, da Roma in su. I presupposti per farci tornare ci sono ma qualcuno ci rema contro”. Così Giuseppina Tramontano durante il presidio all’esterno delle Prefettura.”Come “Sud conta” siamo qui a sostenere la battaglia dei docenti esiliati dalla legge 107 e chiedere il loro immediato ritorno. Parliamo di centinaia di uomini e donne tra i 40 e i 50 anni costretti a dover sostenere un doppio affitto in regioni dove il costo delle vita è molto alto”. Così Mauro Pinto della rete “il Sud Conta”. (Luca Leva/alanews)
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