Dpcm, Franceschini: “Chi protesta per cinema e teatri non capisce la gravità della situazione”

Il ministro per i Beni Culturali risponde alle critiche sulle nuove misure restrittive

(Milano). “Dopo il Dpcm di ieri che ha comportato la chiusura di tante attività, tra cui cinema e teatri, ho ricevuti molti appelli dal mondo della cultura e ho ricevuto parecchi attacchi. Tutto comprensibile perché c’è grande preoccupazione. Capisco che la chiusura dei luoghi di cultura ha un valore simbolico negativo e occorre pensare anche ai danni materiali che subiranno i lavoratori del settore più o meno conosciuti, ma ho la sensazione che non si sia percepita la gravità della crisi e del rischio del contagio”, così il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, sulle critiche al nuovo dpcm. “La chiusura non è stata una scelta derivata dalla gerarchizzazione delle attività ma è derivata dall’esigenza di ridurre la mobilità delle persone. Prima si interviene prima si cambia l’andamento epidemiologico”, ha concluso Franceschini. (f.capella)

Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui

alanews

Blind sale, la nuova frontiera fra risparmio e sostenibilità ambientale In centinaia al centro commerciale…

4 ore ago

Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino

Pullman del Napoli accolto da migliaia di tifosi a Capodichino Festa in città con fuochi…

13 ore ago

Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: “Ci vuole tolleranza zero”

Firenze, in 200 al sit-in per la sicurezza. Gianfaldoni: "Ci vuole tolleranza zero" Il portavoce…

23 ore ago

Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: “Questa tregua ha un carattere temporaneo”

Cambiare Rotta, presidio davanti a Palazzo Cusani: "Questa tregua ha un carattere temporaneo" "Nelle giornate…

23 ore ago

Milano, 67esimo corteo per la Palestina: “Finalmente il genocidio è finito”

Milano, 67esimo corteo per la Palestina: "Finalmente il genocidio è finito" In 1000 in piazza…

23 ore ago

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: “Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone”

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone" "Perché…