Droga, Gratteri: “Il porto di Livorno è fra i preferiti dai narcotrafficanti”
Il magistrato: “Attenti ai passaggi di proprietà, i soldi oggi li hanno le mafie”
Cronaca (Firenze). Oggi a Firenze è stato presentato il libro del magistrato, procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri. A margine della presentazione, Gratteri: “Il porto di Livorno da sempre è stato uno dei porti preferiti da parte dei narcotrafficanti. Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Salerno, Ancona, Venezia, Gioia Tauro, questi sono i porti che più spesso vengono utilizzati per portare ingenti quantità di cocaina. Bisogna fare attenzione ai continui passaggi di proprietà, vedere aziende, latifondi, attività commerciali che sono in mano a una famiglia da un secolo o due, che all’improvviso vengono venduti a gente non del luogo, o a gente che nulla ha a che fare con quella attività merceologica, cioè dove non c’è una tradizione. Purtroppo oggi sono le mafie ad avere i soldi, sono le mafie che hanno milioni di euro, e il loro problema è quello di comprare per giustificare la ricchezza, quindi non hanno difficoltà a comprare, hanno grande liquidità, e spesso gli imprenditori non resistono a questo tipo di concorrenza quindi cedono. Ci vorrebbe maggiore rigore negli ordini professionali, perché il mondo delle professioni è quel mondo che consente il salto di qualità, che consente la possibilità di fare riciclaggio anche sofisticato”. (Emanuele De Lucia/alanews)
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