Egitto, affondato un sottomarino turistico nel mar Rosso

Affondato un sottomarino turistico nel mar Rosso: tragedia in Egitto. A bordo 40 persone, ci sono morti e feriti. Il sommergibile della compagnia Sindbad era una delle rare imbarcazioni ricreative al mondo

Oggi, un grave incidente ha colpito il settore del turismo in Egitto: un sottomarino turistico si è inabissato nelle acque del Mar Rosso, al largo di Hurghada, con circa 40 persone a bordo. Si teme che almeno sei turisti siano deceduti e che altre nove persone siano rimaste ferite, quattro delle quali in condizioni critiche. Questo tragico evento ha sollevato serie preoccupazioni sulla sicurezza delle imbarcazioni turistiche nella regione.

L’incidente

L’incidente è avvenuto nella mattinata del 13 marzo 2025. Secondo le prime informazioni, il sottomarino della compagnia Sindbad Submarines, noto per le sue escursioni subacquee, ha iniziato a imbarcare acqua, portando al naufragio dell’imbarcazione. Le autorità locali hanno confermato che 22 persone sono state salvate, mentre i soccorritori hanno avviato un’operazione per recuperare i dispersi. Testimoni oculari hanno riferito di aver visto il sottomarino sprofondare rapidamente, mentre altri turisti cercavano di aiutare i propri compagni a mettersi in salvo.

La compagnia e il contesto

La compagnia Sindbad Submarines offre escursioni subacquee da diversi anni e il sottomarino affondato era uno dei soli 14 sommergibili ricreativi esistenti al mondo, capace di immergersi fino a 25 metri di profondità. Questo permetteva ai turisti di esplorare la ricca vita marina della barriera corallina locale. Ogni passeggero era dotato di un ampio oblò panoramico per osservare il fondale marino. Tuttavia, la sicurezza dell’imbarcazione è ora oggetto di indagine.

Incidenti precedenti e impatto sul turismo

Questo non è il primo incidente che coinvolge imbarcazioni turistiche nella regione. Nel novembre 2024, un’altra tragedia aveva colpito la zona quando la barca turistica Sea Story affondò, causando la morte di 11 persone e lasciando molti dispersi. Le autorità egiziane inizialmente attribuirono il disastro a un’enorme onda alta fino a 4 metri, ma alcuni sopravvissuti avevano segnalato problemi di sicurezza a bordo. Negli ultimi cinque anni, gli investigatori britannici hanno documentato almeno 16 incidenti simili, alcuni dei quali hanno portato a perdite di vite umane.

Le autorità turistiche egiziane stanno ora affrontando pressioni crescenti per garantire la sicurezza delle imbarcazioni che operano nella zona, specialmente dopo la serie di incidenti che hanno scosso la fiducia dei turisti. Si teme che questo ultimo evento possa avere ripercussioni sul settore turistico egiziano, già messo a dura prova dalla pandemia e da altre problematiche.

Fonti locali suggeriscono che l’affondamento potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico o da una mancanza di manutenzione adeguata. Tuttavia, le indagini sono ancora in fase preliminare e le autorità stanno raccogliendo testimonianze dai sopravvissuti per ricostruire la dinamica dell’incidente. È possibile che la compagnia Sindbad Submarines possa affrontare conseguenze legali in caso di negligenza nella gestione della sicurezza del sommergibile.

Il governo egiziano ha promesso di intensificare le ispezioni delle imbarcazioni turistiche e di adottare misure più severe per garantire la sicurezza dei turisti. I funzionari hanno anche avviato un dialogo con le associazioni turistiche internazionali per migliorare gli standard di sicurezza e prevenire futuri incidenti. Mentre il paese cerca di riprendersi da questa tragedia, molti si interrogano sulle misure necessarie per ristabilire la fiducia dei visitatori e garantire che eventi del genere non si ripetano.