Elica, manifestazione Roma: “Non accettiamo che il lavoro vada in Polonia”
150 lavoratori al Mise: “Se l’azienda mostrerà irresponsabilità il livello di scontro si alzerà”
(Roma). Circa 150 lavoratori dell’Elica di Ancona sono arrivati a Roma per manifestare contro il rischio di delocalizzazione in Polonia. Oggi è previsto un tavolo al Mise per discutere della vertenza. “Dopo 7 mesi di lotta, se oggi non usciamo dal tavolo con qualcosa in mano il livello di scontro si alzerà tantissimo. Non accettiamo che il lavoro vada in Polonia. Non si sa che fine faremo, da noi si producono cappe a piani cottura di alta gamma. Siamo la punta di diamante dell’azienda, siamo stati usati e ora ci vogliono buttare via come stracci vecchi per produrre dove costa meno. Non è giusto, siamo in Europa e dovremmo essere pagati tutti allo stesso modo. Inoltre siamo quasi tutte donne e sarà una strage sociale”. I commenti dei lavoratori in presidio sotto al Mise. (Fabrizio Rostelli/alanews)
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