Emanuela Orlandi, Borsellino: “Giustizia negata, ministri di Cristo lo crocifiggono ogni giorno”
Il fondatore della Agende Rosse invia un messaggio a Pietro Orlandi
Cronaca (Roma). “Quando ho pubblicato la notizia del sit-in nei nostri canali sono stato sommerso da una valanga di richieste di solidarietà da parte delle persone che volevano dimostrarti la loro vicinanza e affetto. Ti porto il saluto e l’abbraccio di tutto il nostro movimento, perché anche noi, come te, combattiamo per la verità e una giustizia che a più di trent’anni di distanza ci viene negata. Ti chiedo perdono per non poter essere lì insieme a voi ma piuttosto l’età non permettono più alle mie gambe dove il cuore vorrebbe essere. Ma ti sono vicino perché come te conosco cosa significa essere privato dell’affetto e della presenza, io di un fratello, tu della sorella. Nel tuo caso anche quelli che dovrebbero essere i ministri di Cristo e invece Cristo continuano a crocifiggerlo ogni giorno arrivando a far seppellire un criminale a Sant’Apollinare”. Così Salvatore Borsellino in un messaggio inviato a Pietro Orlandi per il sit-in a Roma per chiedere verità sulla sorella Emanuela. (Marco Vesperini/alanews)
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