Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: “Purgatori rivelò che fascicolo era nelle mani di Bertone”
“Perché la Commissione di inchiesta non fa un confronto con me su quanto mi disse Capaldo?”
Cronaca (Roma). “C’è una cosa che non è mai uscita, ma il nome è stato dato agli inquirenti, ed è l’ultimo aiuto che mi ha dato Andrea Purgatori poco tempo prima che succedesse quanto è accaduto. In una trasmissione mi ha detto c’è una persona molto vicini al cardinal Bertone, molto vicina, che mi ha detto che quel fascicolo che non trovano, per usare una metafora, se lo tiene sotto il cuscino il cardinal Bertone. Ce l’ha lui quel fascicolo. E alcune cose riguardano anche te Andrea Purgatori. Quel fascicolo l’ha visto soltanto Giani, ex comandate della Gendarmeria, ed è l’unico che potrebbe verificarne la veridicità. Lui è stato audito in Commissione ma secondo me non è stato sincero al cento per cento. Perché non chiamano anche me in modo che io possa dire cosa mi disse Capaldo?”. Così Pietro Orlandi, a margine del sit-in per chiedere verità sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. (Marco Vesperini/alanews)
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