Una delegazione della Commissione Bicamerale di inchiesta Orlandi-Gregori, guidata dal presidente Andrea De Priamo, ha incontrato Maria Pezzano, mamma di Emanuela Orlandi. La Commissione ha espresso la propria solidarietà alla famiglia dopo 42 anni
Ieri, una rappresentanza della Commissione Bicamerale di inchiesta dedicata al caso di Emanuela Orlandi e di Mirella Gregori ha fatto visita a Maria Pezzano, vedova Orlandi e madre della giovane scomparsa nel 1983. La delegazione, guidata dal Presidente Andrea De Priamo e composta dai vice presidenti Riccardo Augusto Marchetti e Roberto Morassut, ha voluto esprimere la propria solidarietà e vicinanza alla signora Pezzano, che da quasi 42 anni vive nell’angosciante attesa di notizie sulla figlia.
L’importanza della visita
Durante l’incontro, il Presidente De Priamo ha sottolineato l’importanza di mantenere viva l’attenzione su questo caso, che ha segnato profondamente non solo la vita della famiglia Orlandi ma anche l’intera società italiana. “È fondamentale per noi fare tutto il possibile per scoprire la verità”, ha dichiarato. La visita si è svolta in un clima di grande empatia, considerando il dolore e la sofferenza che la famiglia ha dovuto affrontare in questi decenni.
Un simbolo di complessità sociale
Il caso di Emanuela Orlandi non è solo una questione di cronaca, ma un simbolo della complessità e delle ombre che avvolgono diversi aspetti della società italiana, inclusi i rapporti tra istituzioni e giustizia. La Commissione di inchiesta, istituita per fare luce su questa e altre scomparse e presunti crimini, sta lavorando instancabilmente per raccogliere testimonianze, documenti e indizi che possano portare a una svolta. La visita alla madre di Emanuela rappresenta un passo significativo per mantenere alta l’attenzione pubblica su questo delicato tema.
Un impegno per la verità
Il sostegno della Commissione non si limita a parole di conforto. Infatti, i membri hanno ribadito il loro impegno a proseguire le indagini e a lavorare per garantire che la verità venga finalmente a galla. In un contesto dove molte famiglie vivono situazioni simili di dolore e mistero, la Commissione ha cercato di rappresentare un faro di speranza. Le parole di De Priamo sono state chiare: “Vogliamo che la signora Pezzano e tutte le famiglie che vivono questo dramma sappiano di non essere sole”.
Negli ultimi anni, l’interesse attorno al caso di Emanuela Orlandi è cresciuto, alimentato da documentari, articoli e nuovi sviluppi investigativi. La scomparsa di Emanuela continua a sollevare interrogativi e a stimolare dibattiti sulla responsabilità delle istituzioni, nonché su come le famiglie di persone scomparse possano trovare giustizia. La Commissione ha quindi un ruolo cruciale non solo per chiarire la vicenda specifica di Emanuela, ma anche per affrontare in modo più ampio le questioni legate ai diritti umani e alla giustizia in Italia.