Emergency, ai naufraghi un kit per igiene: “Così diamo dimensione umana dopo carceri libiche”
Vestiti, crocs e spazzolino. L’infermiere Caiazza spiega come aiutano i migranti
Cronaca (Catania). L’arrivo a bordo per i naufraghi che scappano percorrendo la rotta del Mediterraneo è fondamentale per farli sentire al sicuro. Un momento importante per i migranti che dovranno passare una ulteriore settimana in mare rima di sbarcare sulla terra ferma. Per questo, come spiega l’infermiere di Salerno Crescenzo Caiazzo, a loro viene assegnato un kit per l’igiene per proseguire la navigazione. Un sacchetto che viene dato sia agli adulti sia ai bambini. “Arrivati a bordo consegniamo loro questo kit con all’interno delle crocs, un asciugamano, una tuta, una maglia della propria taglia ed uno spazzolino – racconta nella shelter room l’uomo che è alla quarta missione sulla Life Support -. In questo modo non li facciamo sentire come se fossero in un albergo ma diamo un minimo di dimensione umana per permettere loro di prendersi cura di se stessi dopo essere stato nelle carceri libiche”. (Davide Di Carlo/alanews)

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