Energia, Procaccini (FdI): “L’Ue chiacchiera mentre Paesi socialisti prendono decisioni nazionali”
L’eurodeputato a margine della Plenaria
(Strasburgo). “Purtroppo non è la prima volta che al Parlamento europeo si parla dell’escalation dei prezzi dell’energia, senza che vengano prese delle decisioni reali. Intanto, ci sono nazioni che preferiscono fare la loro strada senza condividerla con gli altri”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, con un chiaro riferimento alla Germania e alla sua scelta di stanziare 200 miliardi per la ripresa nazionale dalla crisi energetica. “Chi è contrario ad una linea europea unica non sono quei governi normalmente accusati di essere sovranisti, ma Paesi a guida socialista”, ha aggiunto l’eurodeputato, appunto in riferimento alle politiche di ripresa adottate da Germania e Olanda. Sui 40 miliardi del fondo di coesione, riprogrammati a favore della risoluzione della crisi: “Troppo pochi per una sofferenza così ampia. Bisognerebbe mettere insieme un fondo con debito comune per far fronte ad un’emergenza che non è meno critica rispetto a quella scatenata dal Covid-19”, ha concluso. (Federica Onnis/alanews)
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