Erba, Caso (Perito psicologico): Olindo e Rosa hanno prodotto falsa confessione pressati da polizia
“Credo che siano innocenti, spero che nuovo processo faccia luce su probabile errore”
CRONACA (Roma). “Per quanto riguarda la mia competenza, tutto la dinamica dell’interrogatorio è risultata essere fortemente suggestiva, coercitiva, che ha portato indagati a fare una falsa confessione. Olindo e Rosa hanno di fatto prodotto una falsa confessione, perché pressati dalla polizia perché interrogati perché suggestionati nel ricordo che avrebbe poi, diciamo in qualche modo realizzato la confessione. Per quanto riguarda invece Frigerio, Frigerio è un cosiddetto testimone non idoneo, non capace, diciamo di testimoniare, uno perché era una persona chiaramente che avevo subito un trauma cranico e avevo avuto un’intossicazione da monossido di carbonio che ha degli effetti postumi, quindi, proprio nel momento in cui lui ha ricordato il nome di Olindo, era proprio la fase in cui diciamo era meno adatto a confessare. Ma poi c’è anche un’altra questione. Frigerio aveva inizialmente riconosciuto una persona completamente diversa che è in linea con quello che la letteratura ci dice rispetto al riconoscimento dei volti, ma solo successivamente, perché in qualche modo ha aiutato, suggerito su quali potesse essere in realtà il vero colpevole era arrivato al nome.E sono stati indotti anche a pensare che se avessero confessato e questo forse è una delle parti più gravi, diciamo del lavoro degli inquirenti, se avessero confessato avrebbero avuto uno sconto di pena. Addirittura loro pensavano di pensato per persona e avrebbero vissuto in una cella matrimoniale. E’ arrivata notizia possibile riapertura del processo. Credo ci sia alta probabilità che siano innocenti e persone innocenti siano in carcere”Così la Professoressa Letizia Caso psicologa forense univ. Lumsa che ha fatto parte del team di esperti in psicologia forense che ha analizzato il caso (Stefano Chianese/alanews)
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