Esplosione Calenzano, un autotrasportatore: “Corriamo enormi rischi ogni giorno”
Maurizio Riccardi: “Solo chi non c’è più può sapere cosa è successo”
Cronaca (Calenzano). Continuano le operazioni della messa in sicurezza della zona dove è esploso il deposito Eni a Calenzano. Maurizio Riccardi, autotrasportatore: “Oggi ci siamo fermati perché ci sembrava rispettoso non lavoro dopo quello che è accaduto ieri. Non mi sembrava giusto continuare a lavorare come se nulla fosse. Siamo venuti qui per portare la nostra presenza, non per fare un giorno di ferie. Ieri a tutti è arrivata in faccia la realtà, il rischio che corriamo ogni giorno”. (Emanuele De Lucia/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui