Eternit Bis, sindaco Casale Monferrato: “Primo passo, ma troppo poco”
Dopo sentenza: “Difficilmente imputato riconoscerà risarcimenti alle famiglie”
CRONACA (Novara). “La vicenda Eternit ha spezzato generazioni di casalesi, di monferrini, questa sentenza riconosce una colpa ed è un primo passo, perché prima era stata negata, però è poco, per quello che abbiamo vissuto. Il tema economico tocca l’imputato più della condanna, però sappiamo bene che si è nascosto, si è trincerato dietro l’assenza di proprietà in Italia e dietro alla cittadinanza svizzera, quindi difficilmente riconoscerà alle famiglie i risarcimenti dovuti e così alla comunità che ha investito molto per la bonifica – così Federico Riboldi, sindaco di Casale Monferrato, dopo la sentenza del Processo Eternit Bis – Abbiamo pagato un costo sociale inimmaginabile e sentire quei nomi che si ripetono in maniera incessante fa male, entra nel cuore. Come sindaco ne sento ancor più la responsabilità, dopo tanta fatica, tanta voglia, sete di giustizia e mai di vendetta questa comunità meritava di più. Fino a pochi istanti prima abbiamo sperato che la condanna fosse ferma, però è un primo passo con l’omicidio colposo aggravato, ancora ci devono essere altri passi per darci sollievo”. (Sara Iacomussi/alanews)
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