(Bruxelles). “Il 9 maggio 1950 il Ministro degli esteri francese Robert Schuman lancia la ‘dichiarazione Schuman’: la messa in comune dell’economia e del mercato del carbone e dell’acciaio insieme alla Germania, all’Italia e ai Paesi del Benelux. E’ un atto che io considero rivoluzionario. Schuman ci ha regalato un’idea e una intuizione che oggi hanno bisogno di un soprassalto. Abbiamo bisogno di un progetto per l’avvenire che, però, possiamo leggerlo nella stessa dichiarazione Schuman: è la federazione. Abbiamo bisogno di una Costituzione e di un governo comune che sia democratico ed eletto dai popoli”. Queste le parole Simone Ceramicola, funzionario della Commissione Europea e rappresentante di Avenir de l’Europe, una delle associazioni che hanno promosso e partecipato, a Bruxelles, alle iniziative di celebrazione della dichiarazione di Robert Schuman, punto di avvio del processo di creazione dell’Unione Europea. Quella del 9 maggio è, ogni anno, una giornata di festa per chi lavora nelle istituzioni europee. (Giulia Torbidoni/alaNEWS)
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