(Roma). “Il 31 maggio dovrò essere a Massa insieme a Cappato per l’interrogatorio per l’accompagnamento di Davide Trentini in Svizzera. Vorrei veramente il processo pubblico: in questa maniera si riesce a comunicare. E’ una cosa dovuta, ci siamo autodenunciati. Il Parlamento deve legiferare per un diritto di tutti cittadini”: così Mina Welby sul rinvio a giudizio per la vicenda del suicidio assistito di Davide Trentini. (Andrea Corti/alaNEWS)
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