Ex Embraco, lavoratori in piazza: “Se non moriamo di Covid moriamo di fame”
“Ci avevano promesso di riconvertire lo stabilimento in produzione di mascherine”
(Torino). “Se noi operai non moriamo di Coronavirus moriamo di fame”. I lavoratori dell’ex Embraco sono tornati in piazza Castello, a Torino, per protestare: “Vogliamo lavorare, abbiamo le bollette e i mutui da pagare. Vorremmo produrre i dispositivi di sicurezza, in Italia non c’è chi lo fa. Siamo qui per chiedere al Ministero di essere parte attiva alla trattativa, devono fare il modo che la Whirlpool ritrovi una reindustrializzazione. Lo Stato deve intervenire”. “C’è il prolungamento della cassa integrazione, però bisogna concretizzare e comprendere bene le intenzioni di Whirlpool, noi faremo tutto quello che potremo per aiutarli” ha detto l’assessore di Torino Alberto Sacco, venuto in Regione Piemonte per rappresentare la Città al tavolo. Presente anche il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo: “Abbiamo sperato che la nuova società avviasse la reindustrializzazione, cosa che non è avvenuta. La proposta è di riconvertire lo stabilimento in produzione di attrezzature sanitarie”. (Sara Iacomussi/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Champions League, Motta e Cambiaso in conferenza stampa pre Aston Villa-Juventus Il tecnico bianconero: "Infortuni…
Guide de L'Espresso, Lollobrigida: "Promuovere le eccellenze del Made in Italy è fondamentale" "Vogliamo candidare…
Guide de L'Espresso, Chicco Cerea: "Condividere i nostri pensieri e progetti è molto importante" "Occasioni…
Guide de L'Espresso, Bottura: "Abbiamo voglia di raccontare tutto ciò che amiamo e condividiamo" "Questa…
Guide de L'Espresso, Cannavacciuolo: "Si aspetta questo giorno tutto l'anno" "Aiutare chi ha bisogno con…
Al via il viaggio della fiamma olimpica di Milano Cortina Presentato a Verona l'itinerario lungo…