Exctinction Ribellion davanti la sede Eni: “Stop all’ecocidio e al genocidio”
“Vogliamo assemblee cittadine peer decidere quali saranno gli investimenti per un futuro sostenibile”
Cronaca (Roma). Una decina di manifestanti appartenenti ad Extinction Ribellion hanno protestato davanti la sede dell’Eni all’Eur contro la guerra a Gaza e gli interessi della società di gas e petrolio nel Medio Oriente. “Siamo qui a dire stop ecocidio e al genocidio. Siamo stanche di un’azienda che investe nel fossile e finanzia una guerra in Palestina, che depreda i territori palestinesi. Eni è finanziata al 30% dal governo italiano e noi rivendichiamo il nostro diritto democratico di potere decisionale su come vengono investiti i nostri soldi. Vogliamo delle assemblee cittadine dove decidere insieme quali saranno gli investimenti per un futuro sostenibile”, afferma una militante di Extinction Ribellion. (Marco Vesperini/alanews)
Se non sei abbonato e vuoi acquistare questo video clicca qui
Rapina violenta in strada a Milano: ipotesi sparatoria Il fatto è avvenuto intorno alle 18.30…
Blitz di Ultima Generazione: vernice nera sull'albero di Natale davanti palazzo Fendi a Roma "5,7…
63mo corteo per la Palestina a Milano: Hannoun presente da remoto 400 le presenze raggiunte…
Salvini: "Viminale? E' una macchina eccezionale ma sto bene dove sto, Piantedosi fratello" "Non corro…
Salvini scherza con i suoi: "Prossimo obiettivo un buon sindaco per Roma" Il Vicepremier posa…