Fase 2, Codogno prova a ripartire: “Siamo pieni di ferite, vogliamo tornare a vivere”
Nel paese del paziente 1 dove, lo scorso 20 febbraio, è iniziata l’emergenza Coronavirus
(Codogno (LO)). “Abbiamo vissuto un periodo che definire drammatico sia poco ma vogliamo affermare con forza che Codogno e il lodigiano non sono sinonimi di Covid 19 ma sono la prima zona che ha fronteggiato il virus”. Così Francesco Passerini, sindaco di Codogno dove lo scorso 20 febbraio è stato scoperto il paziente 1 che ha fatto piombare l’Italia nel periodo di emergenza Coronavirus. Anche in questo piccolo paese lombardo si prova a ripartire durante la Fase 2. “Noi siamo pieni di ferite perché molti concittadini ci hanno lasciato però adesso, dopo 88 giorni, c’è voglia di tornare a vivere” sottolinea il primo cittadino. (Antonio Lopopolo/alanews)
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