Fase 2, protesta di commercianti e tassisti: “Non ce la facciamo più, metteteci in condizione di lavorare”
Flash mob in piazza Duomo a Milano, messaggio ai politici: “Se non ci danno una mano questa mano ce la prenderemo noi”
CRONACA (Milano). Giorni di fermento in vista della seconda parte di riapertura che scatterà in tutto il paese lunedì 18 maggio. Oggi a protestare sono stati commercianti e tassisti milanesi che si sono riunti in piazza del Duomo a Milano per chiedere di “poter lavorare” con una riduzione delle tasse: circa 200 persone con cartelli, bandiere tricolore e striscione che riporta alcuni articoli della Costituzione italiana hanno espresso preoccupazione per quello che succederà da lunedì. Alcuni tassisti hanno esposto cartelli con su scritto “Taxi sempre presenti”. “Siamo stanchi, i soldi sono finiti”, dicono alcuni manifestanti, che nutrono dubbi anche sulle “riaperture a metà, che non servono a nulla”. Critiche anche al presidente del Consiglio Giuseppe Conte che da alcuni viene apostrofato, con un cartello, come “assassino”. (Antonio Lopopolo/alanews)
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