Fase 2, il ritorno nelle palestre di Torino: “Misure con cui non si può convivere”
“Mascherine, distanze, igienizzanti: per ora l’importante è ricominciare, poi ”
(Torino). “Siamo felicissimi di tornare a lavorare, è stata dura e accogliere i clienti e poterli riabbracciare è bello. È cambiato tutto, ci sono delle regole nuove, è cambiato il modo di vivere la palestra, che era il luogo di assembramento per eccellenza – così Marco Todarello, titolare e personal training alla palestra Sport Life di Torino. Da oggi, 25 maggio, in Piemonte possono riaprire palestre e piscine – È una soluzione a breve termine, si spera si torni alla normalità. All’ingresso il cliente deve igienizzarsi le mani e compilare un foglio in cui dichiara di non essere entrato in contatto con nessun positivo al Coronavirus. Può usare lo spogliatoio, una volta in sala potrà allenarsi come sempre, usando la mascherina solo negli spostamenti. Al termine dell’esercizio deve igienizzare tutto. È una modalità con cui non si può convivere, sull’igienizzazione sono molto d’accordo e anche sulla distanza, dall’altro lato vivere e allenarsi con una mascherina è impegnativo”. (Sara Iacomussi/alanews)
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