Fase 2, niente bonus Piemonte per i sexy shop: “Il vostro è solo moralismo”
A deciderlo la Giunta di Cirio: “Ci sentiamo abbandonati, ma poi solo noi: perché?”
(Torino). “È solo moralismo, solo quello. Ci sentiamo abbandonati, ma poi solo noi: perché? Ci hanno fatto chiudere come qualunque altra attività, però poi non risultiamo come gli altri – così parla Francesco Castrovilli, del sexy shop Tabù di via Bava a Torino. La Regione Piemonte ha deciso di non dare a questa categoria di commercianti il bonus per i negozi rimasti chiusi durante l’emergenza Coronavirus – Siamo come qualunque altro negozio, che paga affitti e tasse, però i soldi li danno a chi è rimasto sempre aperto. Sono più di vent’anni che ho questa attività, abbiamo scritto ma non ci risponde nessuno e non c’è modo per ricevere il bonus. La Regione risparmierebbe 51mila euro, davvero va in default per così poco? Sono curioso di chi ha detto no se venisse nel mio negozio”. (Sara Iacomussi/alanews)
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